Stasera abbiamo in programma qualcosa
di speciale, qualcosa per cui ho atteso e il mio piccolo giovane
cuore ha tanto sospirato: andare a Shin Okubo, il quartiere coreano
di Tokyo.
(uscite dalla stazione delle
Yamanote Shin Okubo un accogliente tramonto tokyota ci attende)
Lo so, sento di essere nel posto
giusto. Mi sembra di aver trovato la Terra Promessa, il Sacro Graal e
l'introvabile scritta hai vinto nelle merendine Kinder tutto
assieme.
Ale non mi è d'aiuto, il suo
entusiasmo è a mille come il mio e ci aggiriamo con un sorriso
ebete-inquietante stampato in faccia.
Appena vediamo il primo negozio quasi
ci fondiamo in mezzo alla strada, saltellando come Heidi al pascolo.
(primo avvistamento di negozio
strepitoso che non lascia dubbi, siamo nel quartiere coreano)
Entriamo con lo spirito di chi ha
appena scoperto di aver vinto un milione alla lotteria e forse è
veramente così, forse stiamo sognando: datemi un pizzicotto!
(questo è il posto più bello del mondo, sì, proprio qui, davanti a questo scaffale)
(ecco sono in paradiso e
nessuno me lo ha detto)
(il negozio a fianco passa alla tele
un concerto dei Big Bang e immortalo Seungri che cerca di abbagliarmi
con un sorriso che neanche la pubblicità Mentadent potrebbe
replicare)
So di amare Shin Okubo, così con un
tuffo al cuore, si fa strada tra i miei posti preferiti di Tokyo
anche se quello che si respira è un gusto più coreano che
giapponese, non importa, mi piace davvero.
(un'INTERA via di negozi, negozi
pieni di gadget kpop, cd, poster e i prezzi neanche a dirlo sono convenientissimi)
Attraversiamo la strada e ci
catapultiamo dentro un altro negozio, siamo come quelle palline del
flipper che vorticano rimbalzando da una parte all'altra, solo che noi lo facciamo di nostra propria volontà, ci autolanciamo di qua e di là con grande guadio.
(tanti poster e Kim Soo Hyun che mi
sorride in doppia copia)
(cos'altro potrei fare io,
detentrice di una collezione di spille dei posti che visito,
trovandomi davanti cotanta parete di spille di cantanti e attori
coreani?)
(notato lo sguardo che conquista di
T.O.P in basso a sinistra non posso fare a meno di pensare al boom
pregnant di T.O.P che gira su internet. Stare qua tira fuori
tutta la fangirl che c'è in me)
Saliamo le scale e un secondo piano,
ricolmo di ogni meraviglia, è pronto per noi
Cala la sera ma il nostro tour dei
negozi non si arresta
(GD anche in profumeria, a quanto
pare è il testimonial di un rossetto, altro che supermodelle lui si
che acchiappa i clienti)
(è un dato di fatto, in questo
quartiere i Big Bang sono ovunque, e con ovunque intendo proprio
ovunque ovunque e questo è bene)
(la carinissima entrata di un
negozio)
L'ultimo negozio prima di cena è una
vera e propria rivelazione, reparto Big Bang infinito e assortimento
in generale da 10 e lode: rinchiudetemi qui e gettate via la chiave plz!
(amoadoroamo queste tazze)
Shin Okubo è un quartiere che offre un
piccolo assaggio di Corea, pezzetti di un'altra cultura che mi
affascina. Li sbocconcello felice quei pezzetti, come si fa con i
dolci a Natale.
Mi basta poco, ma è così, quartiere
perfetto per me per trascorrere un pomeriggio diverso e divertente
Passiamo in rassegna i vari ristoranti,
stasera per la prima volta mangerò coreano e la scelta va ponderata.
Alla fine rimaniamo colpite da un
ristorante che esibisce in vetrina vari autografi (tra cui quelli di
Seungri e Lee Min Ho, scusatemi se è poco) e ci affidiamo
all'istinto.
(questa parete esterna del
ristorante riepiloga tutti i motivi della nostra assennata decisione)
(l'interno del ristorante)
(trasmettono tutto il tempo canzoni dei Big Bang, quando altro mi ricapita una
cena così?)
(anche dietro di noi poster e foto, questo ristorante è una bomba)
(la colonna a cui è attaccato il
nostro tavolo è ricoperta di fogli, spillette, fotografie e un
poster che pare fatto a mano da qualche fan incallita)
(interni del ristorante parte
seconda, in legno, pieno di poster, musica coreana, colori: lo adoro)
Ho così modo di scoprire che amo la
cucina coreana, mi piacciono i sapori (totalmente diversi da quelli
giapponesi), mi piacciono i colori (accesi), i profumi (forti e speziati).
(bibimbap nominato
ufficialmente mio piatto coreano preferito)
(toppoki, sorta di gnocchi coreani
ricoperti di una salsa piccante. Il bello del piccante coreano è che
passa così come è venuto, è forte all'inizio ma poi svanisce,
risultando così adatto anche ai non amanti del piccante)
(bulgogi un piatto tipico coreano con carne e verdure)
La pentola di bulgogi ribolle sulla
piastra: carne, verdure, vapore e un odore invitante.
La guardiamo.
La riguardiamo.
C'è un modo specifico di cucinare sta
roba?
Stiamo lì dubbiose con le maledette
bacchette coreane a mezz'aria (sono diverse da quelle giapponesi: in
metallo, piatte e lunghe. In confronto usare le normali bacchette
giapponesi è una piacevole passeggiatina) e tentiamo un approccio.
Ale gira la carne, ma un cameriere -nostro nuovo eroe- decide di accorrere in nostro soccorso (o più probabilmente del povero bulgogi
incompreso, prima che si bruci) e incomincia a cucinare per noi
pazientemente.
(il carinissimo cameriere coreano impiatta con cura il bulgogi)
Sicuramente prima di tornare in Italia
tornerò ancora una volta a Shin Okubo, per godermi tutte quelle
milioni di cose che nel mio Paese Natale non potrei mai trovare: il
cibo, la musica, l'atmosfera coreana; ma per il momento sorrido,
un'altra piccola esperienza, un altro grande e prezioso ricordo.
Shin-Okubo, un posto decisamente un po' strambo ma che ha un posto particolare nel mio cuore. Tutte le volte che vado a Tokyo con due amiche abbiamo un piccolo rito di trovarci alla stazione di shinjuku e andare a mangiare coreano, attraversando kabukicho a piedi,in una mezz'oretta.
RispondiEliminaHo scoperto solo stamattina questo blog ed è una bella sorpresa!
Lo stesso per me, è un quartiere molto particolare, strano ... ma è uno dei miei preferiti, ha un'atmosfera diversa, mette il buonumore e il cibo coreano è di una bontà incredibile. Per me che seguo molto anche la cultura coreana è stata una scoperta meravigliosa.
RispondiEliminaGrazie mille Patrick, mi piace raccontare dei miei viaggi e dei Paesi che amo, cogliere anche aspetti particolari o quotidiani e sapendo quanto viaggi tu e le foto stupende che scatti posso dire che il tuo commento è per me una bella sorpresa!